Temporanea caso morte. Cos’è? A Cosa serve?
Una polizza TCM “temporanea caso morte” è un contratto assicurativo che prevede, a fronte del pagamento di un premio, la corresponsione di un capitale predeterminato ai beneficiari indicati nel contratto.
Copertura del mutuo
Facciamo un esempio: La signora Maria, sposata col Signor Piero, è l’unica potatrice di reddito del nucleo familiare composto da loro due e dalla figlia Marietta.
Decidono di contrarre un mutuo per acquistare l’abitazione nella quale vivono in affitto.
Essendo l’unica portatrice di reddito, il mutuo sarà intestato alla signora Maria per l’intera somma prestata dalla banca (150.000 €).
Che succede se il portatore di reddito viene a mancare?
Se la signora Maria viene a mancare, il debito del muto verrà accollato al signor Piero il quale, se dovesse trovassi nell’impossibilità di pagare, rischia di vedere la casa messa all’asta dalla banca.
Se però la signora Maria avesse stipulato una TCM a copertura del mutuo, a fronte di un decesso per qualsiasi causa, l’assicurazione interverrebbe versando alla banca l’intero importo assicurato, lasciando la famiglia indenne dal danno economico e dall’impossibilità di pagare il mutuo.
Quindi a cosa serve una TCM?
Nei casi afferenti la vita privata, serve a tutelare il nucleo familiare dal danno economico derivante dalla perdita di uno dei portatori di reddito. Quindi, come da esempio, a garantire il pagamento del mutuo.
Ma serve solo a coprire il mutuo?
Tutela del reddito familiare
La perdita di un portatore di reddito non si esaurisce all’impossibilità di far fronte a debiti già contratti ma limita il margine economico del nucleo familiare, pensiamo ad esempio al mantenimento e agli studi dei figli.
Dei genitori dovrebbero avere entrambi una copertura assicurativa TCM extra, in grado di garantire in caso di premorienza un capitale pari a circa 5 anni di reddito, al fine di limitare l’impatto economico della loro scomparsa.
Questo per far fronte a spese economiche immediate e consentire negli anni futuri un adeguato mantenimento del tenore di vita al resto del nucleo familiare.
La scomparsa di una persona cara non è quantificabile ma una tutela assicurativa in grado di ammortizzare l’impatto economico della perdita di un genitore è fondamentale per poter garantire un futuro sereno alla famiglia.
Quanto mi costa?
Spesso non pensiamo a questo tipo di coperture per due fattori principali.
Scaramanzia: e su questo non possiamo farci niente, soltanto dirvi che non pensare a situazioni potenzialmente negative non è un modo per prevenirle.
Costi: chissà quanto costa assicurare un capitale per i miei cari in caso di scomparsa.
Probabilmente molto meno di quanto pensiamo:
per una persona di 35 anni, assicurare un capitale di 150.000 € in caso di decesso ha un costo mensile di neanche 20€, meno di un caffè al giorno.
Considerando che il 19% di questi premi assicurativi è detraibile non è sicuramente un problema di costi.
Conclusioni
Come spesso capita il problema è più legato alla mancanza di informazioni che ci impediscono di fare valutazioni corrette sull’opportunità di trasferire determinati rischi economici, estremamente onerosi, in capo ad una compagnia assicurativa a fronte del pagamento di un premio che, spesso e volentieri, è davvero minimo.
E voi? Avete mai pensato a trasferire il rischio economico? Avete già una copertura?
Contattateci per una consulenza personalizzata sui vostri bisogni ed esigenze!