Da Babilonia alla modernità, viaggio nel mondo delle assicurazioni

Le prime forme di assicurazione risalgono a più di 4000 anni fa e si collocano tra Babilonia, la mezzaluna fertile e l’Antico Egitto

 

L’antichità

 

In quei tempi, le carovane di commercianti attraversavano deserti e fiumi per scambiarsi merci tra le città, esponendosi a vari rischi. Per proteggersi, i commercianti si accordavano tra di loro per suddividere i rischi e i costi delle eventuali perdite. Questo sistema di mutualismo è alla base delle moderne assicurazioni. In particolare, i Babilonesi, praticavano una forma di assicurazione marittima per le navi mercantili che navigavano nell’Eufrate e nel Tigri. I commercianti depositavano una somma di denaro presso un tempio, che fungeva da sorta di banca, e in cambio ricevevano una tavoletta d’argilla recante il contratto di assicurazione. Se la nave tornava a destinazione, il commerciante riscuoteva il denaro depositato, altrimenti il tempio ne conservava una parte per coprire le spese di ricerca e salvataggio. In Egitto, invece, esisteva una forma di assicurazione agricola per proteggere i raccolti dalle inondazioni del Nilo. I contadini si organizzavano in gruppi e pagavano una tassa annuale per coprire i costi delle eventuali perdite. In entrambi i casi, l’assicurazione era basata sulla condivisione del rischio tra i membri della comunità e rappresentava una forma di protezione contro gli eventi imprevisti. Anche se le forme di assicurazione erano diverse da quelle moderne, i principi alla base erano gli stessi.

 

Il medioevo

 

In Europa, le prime forme di assicurazione si sono sviluppate nel XIV secolo, quando le corporazioni di mercanti italiane iniziarono a offrire protezione contro il rischio di perdita delle merci durante il trasporto marittimo.

Nel Medioevo, le corporazioni di mercanti italiane hanno sviluppato forme più sofisticate di assicurazione marittima, conosciuta come “assicurazione a premio”. In pratica, i mercanti pagavano una somma di denaro all’assicuratore in cambio della protezione contro la perdita delle merci durante il trasporto. Se la nave arrivava a destinazione in modo sicuro, l’assicuratore teneva la somma di denaro come premio. Se la nave andava perduta, l’assicuratore pagava una somma di denaro all’armatore per coprire la perdita delle merci. Nel XVII secolo, le prime compagnie di assicurazione furono fondate in Inghilterra. Nel 1688, la “Insurance Office” di Londra divenne la prima compagnia di assicurazione a concedere polizze contro il fuoco. Nel corso del XVIII e XIX secolo, le compagnie di assicurazione si svilupparono in tutto il mondo, offrendo copertura contro una vasta gamma di rischi. Oggi, le assicurazioni sono una parte essenziale della vita economica moderna, coprendo non solo i rischi commerciali, ma anche i rischi per la salute, la proprietà e la vita stessa. Le compagnie di assicurazione sono regolamentate da organi di controllo governativi e sono soggette a rigide normative per garantire la sicurezza e la solidità finanziaria.

Nel Medioevo, le assicurazioni in Europa si svilupparono principalmente nel settore marittimo. Infatti, la navigazione era un’attività rischiosa a causa delle tempeste, dei pirati e di altri pericoli. I commercianti si organizzavano in compagnie di navigazione e si accordavano per spartire i rischi e i costi delle eventuali perdite. In questo contesto, nacquero le prime compagnie di assicurazione marittima, come la Compagnia delle Assicurazioni Generale fondata ad Anversa nel 1570 e la Lloyd’s of London fondata nel 1688. La Lloyd’s of London, in particolare, divenne la più grande compagnia di assicurazione marittima al mondo, grazie alla sua capacità di attirare investitori e assumere il rischio su una vasta gamma di navi e merci. Nel corso del XVII secolo, le compagnie di assicurazione iniziarono a diffondersi anche in altri settori, come quello delle costruzioni e delle manifatture. In questo periodo, le assicurazioni divennero uno strumento importante per finanziare la crescita economica, perché permettevano di assumere rischi e di proteggere gli investimenti. Nel XIX secolo, le compagnie di assicurazione si svilupparono ulteriormente, grazie alla diffusione del capitalismo industriale e alla creazione di nuovi prodotti assicurativi. In particolare, si svilupparono le assicurazioni sulla vita, che consentivano alle persone di proteggere la propria famiglia nel caso di morte prematura. In sintesi, le assicurazioni in Europa nel medioevo si svilupparono nel settore marittimo, poi si diffusero in altri settori economici, divenendo uno strumento importante per finanziare la crescita economica. Infine, nel XIX secolo, si svilupparono le assicurazioni sulla vita, che rappresentano ancora oggi uno dei principali prodotti assicurativi.

Il concetto di base del trasferimento del rischio è centrale nelle assicurazioni. In pratica, una persona o un’azienda paga una somma di denaro, chiamata premio, ad un’assicurazione in cambio della copertura contro un particolare rischio. Se l’evento assicurato si verifica, l’assicurazione paga una somma di denaro, chiamata indennizzo, per coprire i danni subiti dalla persona o dall’azienda. In questo modo, il rischio viene trasferito dall’individuo o dall’azienda all’assicurazione. Nel corso dei secoli, le assicurazioni si sono evolute, offrendo coperture sempre più ampie e complesse. Oggi, le assicurazioni coprono una vasta gamma di rischi, tra cui malattia, infortuni, incidenti automobilistici, danni alle proprietà e molto altro ancora. Grazie alle assicurazioni, le persone e le aziende possono proteggersi contro i rischi e le incertezze della vita, facendo affidamento su un sistema che ha dimostrato di essere affidabile e di grande aiuto. la nascita delle assicurazioni ha avuto un impatto significativo sulla crescita economica e commerciale. Prima dell’avvento delle assicurazioni, i rischi commerciali erano molto più elevati e spesso scoraggiavano gli imprenditori dal fare affari. Le assicurazioni hanno permesso ai commercianti e agli imprenditori di assumere rischi maggiori e di espandersi in nuovi mercati. Inoltre, le assicurazioni hanno svolto un ruolo importante nell’incoraggiare l’innovazione e la tecnologia. Le compagnie di assicurazione sono state tra le prime ad adottare nuove tecnologie come la statistica e l’analisi dei dati per valutare i rischi e stabilire i premi. Queste tecniche sono state poi adottate in molte altre aree dell’economia. Infine, le assicurazioni hanno contribuito a creare una maggiore stabilità finanziaria. Le compagnie di assicurazione hanno accumulato riserve finanziarie per far fronte ai sinistri, creando un ammortizzatore contro le perdite impreviste. Questa stabilità finanziaria ha avuto un effetto positivo sulla fiducia degli investitori e sulla crescita economica a lungo termine. In sintesi, le assicurazioni hanno avuto un impatto significativo sulla storia economica e commerciale, fornendo protezione contro i rischi, incoraggiando l’innovazione e la tecnologia, e contribuendo alla stabilità finanziaria.